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Photo Challenge 02 #contentbackpack

Ho scattato fotografie a tema definito.

Lo scopo del lavoro era quello di realizzare delle photo challenge.

LE PHOTOCALLENGE
I professori hanno deciso di assegnarci delle photo challenge, ovvero fotografie da scattare con un tema scelto e definito dagli insegnanti. Le nostre foto verranno discusse, giudicate in classe e riceveranno dei punteggi. Chi ottiene più punti sarà il vincitore della photo challange. I fotografi siamo ovviamente noi studenti e dobbiamo scegliere il soggetto principale, i soggetti secondari, le ambientazioni e le impostazioni della fotocamera che ci permettono di ottenere dei buoni risultati. Queste photo challenge sono diverse le une dalle altre e ce ne viene assegnata una a settimana all'incirca. Una volta fotografato e dopo aver scelto la foto che più ci piace, si entra nella fase di editing, ovvero di modifica. Questa fase (non obbligatoria) avviene principalmente grazie all'uso di programmi come Photoshop e Lightroom, i quali includono strumenti ed effetti impressionanti in grado di trasformare una foto fatta male, sfocata o semplicemente monotona in una foto appassionante, ad alta risoluzione e in grado di trasmettere emozioni. Dopo aver svolto le operazioni di editing, postiamo le foto finite dentro a una cartella specifica all'interno del Drive che ci è stata condivisa dai docenti e scriviamo sul Blog personale la spiegazione dell'esercizio assegnato, di cosa ognuno di noi ha fatto e dei commenti personali a proposito del lavoro svolto.

IL MIO LAVORO
In questa photo challenge, ovvero la seconda dell'anno, gli insegnanti hanno deciso di assegnarci un tema intitolato "#contentbackpack". Questo tema riguarda ciò che metterei in uno zaino che porterei con me per andare a scuola, a fotografare o a fare qualsiasi altra cosa. L'unica regola che ci è stata imposta è quella di fotografare i nostri soggetti in maniera "zenitale", ovvero dall'alto verso il basso. Io sono un ragazzo cresciuto in una famiglia in cui papà, zio, nonni, bis nonni, ecc. amano la caccia. Questa passione ha preso molto anche me e mio fratello ed è per questo che ho deciso di rappresentarla con gli oggetti essenziali che ci si porta a dietro quando si va ad effettuare una battuta di caccia. Come primo oggetto ho ovviamente scelto un fucile semiautomatico perché quasi tutti i tipi di caccia vengono effettuati tramite un arma da fuoco. Di conseguenza ho scelto delle cartucce (essenziali per sparare), dei freni di bocca (per regolare la precisione degli spari) e uno spruzzino di olio per armi (fa scorrere gli ingranaggi del fucile alla perfezione ed evita l'accumulo di residui dannosi). Come ultima cosa ho messo un coltello da caccia pieghevole, essenziale quando sei solo, è un valido aiuto nella risoluzione di problemi tecnici ed un efficace mezzo di difesa e per la sopravvivenza. Ho scelto di rappresentare le cartucce a semicerchio per richiamare l'occhiello del grilletto, il coltello e l'olio paralleli alla canna del fucile e i quattro freni di bocca perpendicolari all'arma per contrastare il parallelismo dei precedenti due oggetti. Il tutto l'ho posizionato su un tavolo artigianale in legno posto vicino ad una finestra nel mio garage. Una volta fatte una ventina di foto ho aperto Photoshop e Lightroom ed ho applicato qualche filtro allo scatto migliore. In particolare ho utilizzato gli effetti "tonalità/saturazione" e "contrasto/luminosità" che ho applicato su zone specifiche della foto grazie alle selezioni ottenute con le maschere. L'immagine l'ho salvata in jpg, per pubblicarla sul blog e per renderla visibile da qualsiasi dispositivo e in psd per salvare i livelli e le varie modifiche effettuate rendendo possibile dei miglioramenti futuri con l'uso di photoshop. Questo lavoro mi ha preso molto perché mi ha dato l'opportunità di effettuare degli scatti ad un insieme di oggetti che rappresenta la mia vita, la mia crescita, una mia passione e che fa parte della mia famiglia da generazioni.

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